Dalla tradizione ad oggi, un regalo speciale per un professionista speciale
L’arte della cartapesta è una tecnica artistica d’origine antichissima. Intuizione dei cinesi, ideatori del composto per produrre la carta, era già utilizzata nel IV secolo a.C. dai greci che realizzavano qualcosa di molto simile, servendosi della fibra di lino per creare, insieme allo stucco ed al colore, le maschere comiche della Commedia fliacica e le maschere dà usare nei boschi sacri.
Gli oggetti ritrovati, appartenenti a epoche e ad aree geografiche diverse, consentono di apprezzare la qualità e la duttilità della cartapesta che affascinò, nel corso della storia, personalità del mondo dell’arte, dell’artigianato e dell’industria.
Per quanto la letteratura d’arte del passato la ritenne “materia vile”, perché ottenuta dalla frantumazione di stracci e non considerandola tra le materie proprie della scultura, nel Settecento così come nell’Ottocento primeggiò tra le varie forme d’arte applicata e questo fu il suo periodo più rigoglioso.
Rivaleggiò con le “cineserie” tanto da spingere la moda orientale ad adeguarsi alla cultura dell’Occidente. Per la duttilità materica e le infinite possibilità d’applicazione, fu definita “la tecnica universale” e con essa si produssero suppellettili, bambole, cavalli a dondolo e qualsiasi altro giocattolo. Ma è nelle opere di grande impegno esecutivo che la materia cartacea fu impiegata con maggiore successo, come ad esempio nei soffitti, nelle decorazioni, nelle scenografie teatrali e negli apparati effimeri. Nel Novecento e fino al secondo dopoguerra, si fece un largo uso di questa tecnica per l’artigianato, anche nell’industria e per realizzare diversi allestimenti cinematografici e teatrali. Venne considerata la materia ideale per gli allestimenti spettacolari e alcuni elementi scenici per la televisione dei primi anni, si realizzarono proprio in cartapesta.
La Cartapesta in Salento
Nessuno sa con precisione quando e chi iniziò a produrrla per realizzare i primi manufatti ma l’artigianato della cartapesta salentina o leccese, ha avuto ed ha tuttora una grande rinomanza in tutto il Mondo. L’opera più antica giunta sino a noi, è datata 1782 ed è firmata Pietro Surgente (1742-1827), detto mesciu Pietru te li Cristi (nomignolo affibbiatogli proprio per la sua attività); si tratta di un San Lorenzo esposto a Lizzanello (LE) nell’antica chiesa intitolata al Santo.
Con il moltiplicarsi delle missioni cattoliche, sul finir del secolo diciannovesimo, crebbe di molto il numero delle chiese, decretando il successo delle statue in cartapesta ed il moltiplicarsi dei cartapestai leccesi e delle botteghe che offrirono lavoro ad un centinaio gli artisti e artigiani che vi operavano. Alcuni cartapestai modellavano ciascuno secondo una intuizione o un gusto propri, realizzando in tal modo produzioni uniche ma i più erano soliti utilizzare sempre gli stessi colori, le stesse forme stereotipate, le stesse pieghe del manto della Madonna, abitudini che divennero presto anche il segno di distinzione e riconoscimento di quelle che erano le caratteristiche distintive dell’arte Sacra Leccese.
Nella provincia le raffigurazioni sacre di cartapesta sono diverse centinaia e rappresentano un patrimonio artistico-artigianale e culturale da salvaguardare e da recuperare.
In questi ultimi anni, un po’ come avvenne sul finire dell’800, vi è stato un crescendo di inaugurazioni di nuove botteghe per la lavorazione e la vendita di manufatti in cartapesta ma sono pochissime le realtà storiche in cui si modellano statue sacre di una certa grandezza e si eseguono anche importanti restauri. Nella maggior parte di esse, infatti, si producono natività, pastori per il presepe ed altre raffigurazioni di piccole dimensioni che permettono un guadagno più immediato. Ma il borgo antico nasconde anche grandi maestri capaci di opere realmente uniche e di indubbia rilevanza artistica.
La bottega d’Arte Sacra del Maestro Claudio Riso a Lecce
Una delle pochissime realtà artigianali, ancora attive nel capoluogo salentino, a provenire dalla “vecchia scuola” dei grandi maestri cartapestai salentini. Claudio, infatti, ha iniziato frequentando per diversi anni la bottega del Maestro Antonio Malecore, uno dei cartapestai più importanti di tutti i tempi, in Salento, imparandone così i segreti e le tecniche più antiche di creazione e restauro, sia delle grandi statue votive che delle più piccole ma non meno complesse statuette ornamentali.
Un laboratorio, quello di Claudio e dei fratelli Giuseppe e Sandro Riso, che negli anni ha continuato un costante lavoro di studio e ricerca portandoli ad innovare l’Arte Sacra salentina (parliamo di tonalità differenti e piccoli accorgimenti che in un mondo ancora molto legato a canoni prestabiliti si possono ritenere innovazione) ed a creare nuovi articoli ed oggetti che vanno al di là dell’ambito Sacro. Così, ben presto, alle figure più tradizionali, è stata affiancata una produzione di personaggi tratti dalle scene di vita contadina e popolare, Mestieri locali in via di estinzione: dal pescatore con la nassa sulle spalle, al contadino con le caciotte, all’impagliatore di sedie e altri personaggi popolari.
La Collezione: I Professionisti
Quest’anno, ha debuttato la collezione delle Professioni, nata dalla richiesta di un cliente per ringraziare uno specialista che lo aveva curato. Si tratta di un’idea molto carina perchè permette di realizzare differenti figure professionali, partendo dalle foto della persona che si vuole rappresentare, creando una copia 3D molto somigliante, sia nella corporatura che nella forma e nelle caratteristiche del viso, abilmente riprodotte insieme all’abbigliamento e agli strumenti di lavoro; come le lastre del radiologo, il microfono del cronista, il flauto del musicista o altri particolari caratterizzanti.
Il tuo Professionista in 3D sarà un oggetto unico e pregiato che verrà realizzato completamente a mano con testa ed arti modellati in terracotta, corpo in paglia e fil di ferro e abiti in cartapesta, modellati e poi dipinti con cura nei più piccoli particolari. I colori e le miscele usate per dipingere le statue, sono studiate per offrire il miglior aspetto ed una lunga durata.
Un regalo unico e molto particolare, perfetto per omaggiare il proprio medico, avvocato o specialista per i servizi ricevuti; da donare ad un amico o ad un parente che va in pensione, per se stessi se si ama avere un ricordo tridimensionale della propria attività, da esporre in salotto o in studio, o ancora da collezionare insieme ad altri personaggi celebri, richiedibili su misura tra i professionisti di ogni settore.
Ecco come fare per richiedere un Professionista 3D personalizzato
Richiedere un Professionista 3D in cartapesta leccese è molto semplice, ti serviranno giusto alcune foto del soggetto da rappresentare e una piccola descrizione.
La procedura è molto veloce:
1. Fai richiesta d’acquisto dall’eShop Arte Sacra Caludio Riso, scegliendo uno qualsiasi dei professionisti già in vetrina.
2. Portando a termine la procedura d’acquisto indica nelle note: “Personalizzazione” (non indispensabile).
3. Concludi l’operazione d’acquisto pagando l’ordine attraverso paypal (transazione garantita) potrai utilizzare tutte le tipologie di carta di credito anche se non hai PayPal o scegli bonifico.
4. A questo punto l’ordine è inviato e sarai subito ricontattato per l’invio delle foto e delle informazioni necessarie alla personalizzazione
Generalmente il tempo per realizzare un professionista personalizzato e di circa 30 giorni + 2/3 giorni per la spedizione in Italia. Le dimensioni sono indicativamente di 30 cm per l’altezza e 18 x 14 cm larghezza e profondità, mentre il peso è di 400 g. circa (I tempi di spedizione per l’Europa vanno dai 3 ai 6 giorni, USA 4 – 7 giorni, resto del mondo dai 5 a 12 giorni).
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