Maschere tradizionali del carnevale di Ottana (NU) (Barbagia, Sardegna) - Caratza de Boe (Machera del Bue).
Sono realizzate a mano, intagliando tronchi di differenti lignaggi con sgorbie e coltello, dipinte con mordenti naturali e rifinite con cere pregiate.
Disponibili in differenti modelli, selezionabili dal menu a tendina - MODELLO - qui sotto.
I modelli in foto sono esplicativi della tipologia di modello, tuttavia, essendo maschere scolpite a mano da tronchi con forme lievemente differenti, i modelli inviati non saranno mai identici a quelli in fotografia. Ogni pezzo infatti è unico, aspetto che ne aumenta pregio e valore.
I Bòes sono maschere della tradizione barbaricina tipiche del carnevale di Ottana (NU), tra le più conosciute in tutta la Sardegna.
Rappresentano la lotta tra l'istinto animalesco e la ragione umana. Nelle esibizioni carnevalesche, infatti, il Boe viene inseguito, frustato e catturato dal Merdule, recitando furiose risse, intorno ad un grande falò in piazza che si tiene da sempre la sera del 16 gennaio.
Per realizzare la maschera viene utilizzato prevalentemente pero selvatico e possono esservi diverse decorazioni, tra queste la più famosa è il fiore della vita, simbolo di prosperità, di speranza e di buon auspicio. Tutte le maschere dei Bòes hanno inoltre le corna e variegate decorazioni floreali.
Il costume dei Bòes si completa con pelli di pecora bianca ed un grappolo di campanacci a tracolla, detti anche Su Erru o Su Sonazos.
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