Clay Notes

Carla Lupattelli è una giovanissima artigiana di Roma, laureata nel 2010 in Architettura presso l'Università "La Sapienza" che dopo aver collaborato con diversi studi professionali di architettura, ha scelto di coltivare la sua passione per l'artigianato.

La sua attenzione alla società contemporanea l'ha spinta infatti a cercare un modello alternativo di produzione, in contrasto con il modello capitalista ed a favore di un processo qualitativo, capace di valorizzare le qualità individuali di ogni persona.

Nel suo percorso professionale, è diventata socia della Cooperativa "Occhio del Riciclone", dove ha sperimentato la progettazione e la prototipazione di capi di abbigliamento e accessori moda, utilizzando materiali di riuso. Perseguendo un'attenta ricerca nell'utilizzo dei materiali di scarto, come nel progetto "Moka Design", in cui ha trasformato vecchie moka in complementi d'arredo.

Un percorso variegato e multisettoriale, sfociato nel 2018 nella sperimentazione e modellazione della materia che ha trovato nell'argilla il suo elemento ideale. Nasce così il progetto CLAY NOTES con l'obiettivo di valorizzare l'unicità e la bellezza degli imperfetti e rompendo gli schemi imposti dalla società contemporanea che troppo spesso identifica la bellezza in corpi perfetti e omologati.

Il frutto del suo lavoro, sono delle bambole decorative chiamate "Acrombale" che prendono vita grazie all'argilla, dando forma a corpi che possono essere considerati fuori dagli standard ma che, allo stesso tempo, emanano armonia. Metaforicamente le sue opere rappresentano l'instabilità della società moderna, con i suoi equilibri precari e incerti. Come il funambolo che avanza in bilico sospeso nel vuoto o il trapezista che si lancia nel vuoto, così la società sembra procedere in modo incerto, costantemente alla ricerca di un punto di appoggio.

Per realizzare queste opere uniche,  utilizza l'argilla autoindurente, una pasta modellabile composta da minerali naturali ed argilla che indurisce lentamente all'aria senza bisogno di cottura, evitando così l'emissione di gas e il consumo di acqua ed energia elettrica.